venerdì 4 maggio 2007

giovedì 3 maggio 2007

Ahahahahahahahahahahahahahahah...



Booya

Lui è peggio di me...

Inquietante gente, seriamente inquietante. Non volevo postarlo, ma quando un tizio ha detto che Fidel Castro è un cantante non ho potuto resistere.. Booya

Cosa non si farebbe per una "Patatina"

La FIAT tira sempre un casino

lunedì 30 aprile 2007

L'angolo del basket

Qui tutti hanno un blog proprio per scriverci quello che gli pare. Io no. Sarà anche perché non ho molte cose da dire? Beh, ora qualcosa da dire ce l'ho. E utilizzo questo spazio, perché laFufferia è ciò che più si avvicina a un mio ipotetico blog.

Parliamo di basket. Ma non basket nostrano (Benetton vicinissima alla Fortitudo nonostante la penalizzazione, Cittadella matematicamente nei play out e S.Martino di Lupari con un piede in finale dei playoff), bensì di basket NBA. Ho deciso di scrivere questo post dopo aver letto, come faccio tutte le mattine, i risultati della notte; secondo me hanno offerto numerosi spunti di riflessione e ho avvertito il bisogno di esternare le mie considerazioni. Non siete obbligati a leggere, cari 4 abituali lettori.

Partiamo dunque dai risultati di questa notte. La parola sulla bocca di tutti gli americani oggi è sweep. I campioni in carica, i Miami Heat di Shaq e Wade, sono stati travolti (to sweep, appunto) dai Chicago Bulls. 4-0, cappotto. Ho sbagliato pronostico, avevo detto Bulls in sei gare, invece ne sono bastate quattro. In Miami non ho mai creduto più di tanto, non ci credevo neppure l'anno scorso quando hanno vinto il titolo. Perché diciamocelo, l'anno scorso Miami aveva un super Wade (cosa che non è accaduta in questa post-season, causa l'infortunio che ne ha fortemente condizionato la seconda parte di stagione; ieri negli ultimi minuti ha perso un paio di palloni perché non si reggeva in piedi! oh, detto questo, 24 punti e 10 assist); dicevo, l'anno scorso aveva un super Wade, ma non era la squadra più forte: Dallas era la più forte, l'ha dimostrato nelle serie con Phoenix e San Antonio. E forse anche Detroit era più forte. Ma entrambe, per motivi diversi (conflitti interni i Pistons, inesperienza e paura di vincere i Mavs), si sono auto-eliminate. E Miami ha vinto il titolo. Ma quest'anno la corsa degli uomini di Riley (che ha confermato che tornerà in panchina anche la prossima stagione; devi svecchiare la squadra, Pat!) si è fermata subito, contro quelli che fino a ieri erano i Baby Bulls. Beh, l'ha detto Gordon verso la telecamera ieri, appena finita la partita: "No Baby Bulls anymore!". Certo, non saranno i Bulls di Jordan e Pippen, ma sono i primi Bulls del post-Jordan a passare un turno di playoff. E sono almeno quattro anni che lo dico, che questi sarebbero andati forte. Adoro Hinrich. Deng e Gordon sono futuri All-Star. E come fai a non amare "El Chapu" Nocioni? Una specie di Gattuso con più tiro da tre. E perfino Ben Wallace ieri ha risposto con un 4/4 (solo rete) all'Hack&Ben messo in piedi nel finale da Riley. C'è da scommettere che in semifinale daranno filo da torcere ai Pistons. Non sarà Thomas vs Jordan, ma vale la pena darci un'occhiata.

Ah, sapete chi è l'allenatore di Chicago? Scott Skiles, che da 17 anni detiene il record di assist in una gara, ben 30. Beh, se ieri sera Scott non ha festeggiato troppo e ha guardato un po' dell'incontro che seguiva il suo, avrà sudato freddo. Sì, perché Nash ci è andato abbastanza vicino, ma si è fermato "solo" a 23. Oh, 23!!! Uno in meno del record dei playoff (co-detenuto da Magic e Stockton). Phoenix, anche grazie ai 21 (!) rimbalzi di Stoudemire, ora è 3-1 sui Lakers. E pare che quest'anno non ci saranno bisogno di 7 gare per avere ragione di Kobe e compagni... beh, dai, di Kobe e basta. Per inciso, ieri sera Mike D'Antoni ha commentato più o meno così i 23 assist del suo play: "Sì, ma se i suoi compagni tirassero meglio, cazzo, li farebbe 30!".

Corsa all'MVP riaperta? Sì, perché per gli americani dare il premio di miglior giocatore per tre volte consecutive a un canadese sembra brutto, ma per uno così si può fare un'eccezione. Anche perché il rivale principale non sta facendo molto per portarsi a casa il premio. Infatti la vera sorpresa arriva da Golden State, dove i Warriors sono sul 3-1 con i Dallas Mavs di Dirk Nowitzki. Esatto, Golden State, quelli che non arrivavano ai playoff dal 1994 e non vincevano una partita di post-season dal 1992. E Avery Johnson, per molti allenatore dell'anno, non riesce a trovare risposte contro il suo ex mentore Don Nelson. Il quale ora starà facendo bestemmiare in turco Mark Cuban, poco ma sicuro. Siamo 6-1 Warriors, nei confronti stagionali. Non può essere un caso, giusto? E ora quelli che hanno pensato che Federico Buffa fosse pazzo, quando alla vigilia della serie ha pronosticato "Mavs in 7 gare", dovranno fare ammenda. Io credo ancora in Dallas, sono convinto che sia la squadra più forte e che passerà il turno. Ma ora è difficile.

Ultimo risultato della notte, i New Jersey Nets hanno passeggiato sui Toronto Raptors e ora sono sul 3-1. Il Mago Bargnani è partito in quintetto (terza volta in stagione, prima nei playoff) e ha risposto con la migliore partita della serie (16 punti con 5/8 in 39 minuti). E' stato anche il migliore realizzatore dei suoi, e ha aperto la partita con una tripla (unico vantaggio dei Raptors in tutta la partita). Ma non è il Mago di sempre, i chili persi durante il mese a riposo sono parecchi, e sul campo si vede. L'assenza di Garbajosa e l'esperienza zero di playoff fanno il resto, e chiudono il pronostico a favore dei Nets. Che per la verità hanno i loro meriti: Carter sta tirando come un uomo in missione, e Kidd ha quasi 14 assist di media nella serie. 14 come i punti a uscita che sta fornendo il mitico Boki Nachbar, per me attualmente il migliore sesto uomo a Est. Ci manchi a Treviso, Boki!

Nelle altre serie i Pistons hanno passeggiato 4-0 sui Magic, e Cleveland è 3-0 sui Washington Wizard e chiuderà presto (senza Arenas è più facile!). Dall'altra parte Utah e Houston sono sul 2-2 (io dico Rockets in sette gare, ma è la serie più equilibrata), e San Antonio è avanti 2-1 su Denver. Ma se affronti una squadra con Anthony, Iverson e il fresco miglior difensore Camby, devi fare attenzione. Prevedo una serie ancora lunga (ci spero, perlomeno).



Beh, io avrei finito. Non credo che qualcuno abbia davvero letto tutto, ma mi sono divertito a scriverlo. Scusate se occupa tutta la pagina! Forse dovrei farmelo, un blog tutto mio...
Ah, se avrà successo preparatevi alla seconda puntata!
(immagini gentilmente offerte da www.nba.com)

domenica 29 aprile 2007

Udine des...



Io sono appena tornato da sto posto.. booya