giovedì 5 aprile 2007

Manifesto Programmatico

In continuo movimento.
Ma chi diavolo ce lo fa fare di restare immobili? Perchè restare soggiogati dall'ignavia e farci prendere dalla pigrizia?
Allora lasciamo che ci prendi la foga di inventare, di costruire e di innovare sulla base delle esperienze già acquisite, la comunicazione che si adatta al pubblico interesse non fa per noi.

Perchè dobbiamo recintare i nostri pensieri secondo logiche che altri hanno impostato, deciso e messo in atto?
Rispettare il pre-costituito codice linguistico ci rende sub-alterni ad uno stile che non ci appartiene.

Oscenità, irriverenza, provocazione, pornografia.
Chi stabilisce i confini di queste parole? Il corpo è osceno, il comportamento irriverente, il linguaggio provocazione e la sessualità pornografia. Ribaltiamo il sistema e adattiamolo alle nostre esigenze.

Utilizziamo le possibilità del mezzo per raggiungere un fine. Non è detto che un fine NON ci aiuti a rendere il mezzo efficace e perfetto per il raggiungimento di un altro fine.

La parola d'ordine è destabilizzare. Sorprendere. Non deve sempre tutto come avremo voluto che fosse. Ritroviamo il gusto di sbagliare e di fallire.
Consideriamo l'opportunità di gestire ogni cosa come meglio riteniamo opportuno.



Consapevolezza è pericolo?

5 commenti:

Drockato ha detto...

Ma che cazzo ho scritto?

Beat Cippe ha detto...

yeahhhh drock!!! manifesto programmatico ghezziano e super pungente!! ma che cacchio hai scritto? ;)
Ciao beppe d.!!!
Siamo quasi al completo..

Drockato ha detto...

ah...non lo so io....

Beat Cippe ha detto...

ah, se non lo sai tu.. ;)

Beppe Dejan ha detto...

Bella Guagliò!!!!!!